
L'osteocondrosi è una patologia cronica degenerativa-distrofica del sistema scheletrico causata da disordini metabolici sotto l'influenza di fattori provocatori ed è caratterizzata da una serie di sintomi di molti organi e sistemi. Nell'osteocondrosi, la cartilagine delle vertebre viene distrutta e i loro corpi e processi vengono deformati.
Osteocondrosi cervicale: sintomi e trattamento
Oggi è raro che qualcuno non affronti manifestazioni di questa malattia diffusa: secondo le statistiche, circa il 60% della popolazione nei paesi sviluppati soffre di manifestazioni di osteocondrosi a vari livelli. Le ragioni principali di questa distribuzione diffusa sono il lavoro sedentario e la mancanza di esercizio fisico negli esseri umani moderni.
In passato, l'osteocondrosi cervicale si manifestava solitamente negli uomini di età compresa tra 45 e 50 anni e nelle donne un po' più tardi, di età compresa tra 50 e 55 anni. Ma ora c'è un rapido ringiovanimento: il quadro tipico sono i sintomi evidenti della malattia nei trentenni, e non è raro che i primi sintomi compaiano all'età di 20 anni.
Sintomi
Se l'arteria vertebrale viene danneggiata per un lungo periodo, l'afflusso di sangue al cervello viene interrotto. A causa dell'ipossia (mancanza di ossigeno), aumenta il rischio di ischemia (diminuzione locale dell'afflusso di sangue), encefalopatia discircolatoria (danni ai vasi cerebrali) e ictus.
Le vertigini sono uno dei sintomi dell'incidente cerebrovascolare con osteocondrosi cervicale
L'incidente cerebrovascolare con osteocondrosi cervicale presenta i seguenti sintomi:
- Disturbi visivi, disturbi motori oculari. Nei pazienti l'acuità visiva diminuisce, appare la "nebbia" davanti agli occhi e si verifica diplopia (visione doppia), segni che compaiono nella fase iniziale della patologia.
- Lesioni all'apparato vestibolare. Quindi la coordinazione dei movimenti viene compromessa, il paziente barcolla quando cammina e il tono dei muscoli degli arti superiori diminuisce. Altri sintomi di ridotta circolazione cerebrale includono vertigini (vertigini), disturbi dell'udito (rumore, tintinnio, indebolimento), ridotta percezione degli oggetti, ecc.
- Alterati schemi di sonno e veglia. A causa della ridotta circolazione sanguigna nel cervello, il paziente avverte debolezza, aumento dell'affaticamento, sonnolenza durante il giorno e non riesce a dormire a lungo durante la notte.
- Si verifica una sindrome vegetativa-vascolare. Improvvisamente si verifica debolezza, il battito cardiaco cambia (aumenta o rallenta), si verificano aumenti della pressione sanguigna e aumento della pressione intraoculare.
- Disturbi parossistici. Le persone affette da osteocondrosi cervicale possono svenire se girano improvvisamente o gettano la testa all'indietro. Ciò accade a causa della grave compressione dell'arteria vertebrale e di un improvviso rallentamento del flusso sanguigno.
- Disordini mentali. Il paziente diventa sospettoso, eccessivamente irritabile e si offende senza una ragione apparente. La sua memoria e la sua attenzione si deteriorano.
Oltre ai sintomi sopra descritti, l'osteocondrosi cervicale è accompagnata da una grave cefalgia (mal di testa). Le sensazioni dolorose di solito iniziano nella parte posteriore della testa ma possono diffondersi anche alle braccia. Alcuni pazienti avvertono dolori lancinanti alle tempie, che possono essere accompagnati da vomito. Quando giri o inclini la testa, la reazione dolorosa aumenta.
Con la compressione prolungata dell'arteria vertebrale, i sintomi si intensificano e la patologia progredisce. Senza una terapia competente, aumenta il rischio di disabilità. Per evitare complicazioni pericolose, è necessario un trattamento complesso a lungo termine.
Fasi di sviluppo dell'osteocondrosi
Nello sviluppo dell'osteocondrosi cervicale è consuetudine distinguere 4 fasi. Si tratta tuttavia di una classificazione piuttosto arbitraria, poiché la maggior parte dei sintomi della malattia possono manifestarsi anche in altre patologie. Inoltre, l'effettivo grado di danno al tessuto della colonna cervicale potrebbe non corrispondere ai sintomi manifestati esternamente.
Primo stadio (preclinico)
Nelle fasi iniziali, i sintomi sono lievi e sono spesso attribuiti allo stress o ad altre malattie. Provi una spiacevole rigidità al collo, dolore quando fai movimenti improvvisi o quando ti pieghi. In questa fase, è del tutto possibile eliminare l'osteocondrosi incipiente con l'aiuto di esercizi terapeutici o semplicemente fare più esercizio fisico e adattare la dieta.
Secondo piano
Il dolore aumenta, diventa costante e diventa più grave in caso di curve o curve strette. Compaiono forti mal di testa, il paziente inizia a stancarsi rapidamente, diventa distratto e le aree del viso diventano periodicamente insensibili.
Terza sezione
Lo sviluppo di un'ernia del disco porta spesso a vertigini, debolezza delle braccia, dolore che si irradia alla parte posteriore della testa e alle braccia e si avverte costantemente alle spalle.
Quarta fase
Alla fine i dischi intervertebrali vengono distrutti e sostituiti dal tessuto connettivo. I nervi vengono compressi, causando difficoltà di movimento, dolore acuto, aumento delle vertigini e acufeni.
Cause di accidente cerebrovascolare nell'osteocondrosi cervicale
Per capire perché nell'osteocondrosi la circolazione sanguigna nel cervello è compromessa, è necessario studiare l'anatomia della colonna cervicale. I processi trasversali del segmento cervicale hanno aperture che formano un canale attraverso il quale passano vene, nervi e arterie vertebrali. Queste ultime nascono dalle arterie succlavie, percorrono il foro trasversale di C6 (sesta vertebra cervicale) e salgono più in alto. A livello del rombencefalo, le arterie vertebrali sinistra e destra si uniscono e formano un'arteria da cui si dipartono le arterie cerebrali posteriori, le arterie uditive interne e le arterie cerebellari (anteriore e posteriore).
In base a quanto sopra descritto, attraverso la colonna cervicale passano le arterie, necessarie per il normale afflusso di sangue al cervello. Ci sono anche vene e nervi simpatici nel canale spinale.
I forami trasversali sono considerati stretti, ma offrono spazio sufficiente per il fascio neurovascolare. I vasi sanguigni e i nervi non vengono pizzicati anche quando la testa si muove (girandosi, piegandosi).
Le vertebre cervicali sono collegate da dischi intervertebrali elastici. Questo è un tipo di cuscino cartilagineo che ammortizza gli urti durante la corsa e il salto. Queste strutture proteggono anche i nervi e i vasi sanguigni dai danni.
Nell'osteocondrosi cervicale, i dischi intervertebrali perdono molto liquido e diventano fragili. L'aumento del carico porta all'appiattimento dei cuscinetti cartilaginei e alla comparsa di crepe nel loro guscio esterno. Ciò provoca protrusioni (rigonfiamenti, ernie del disco) e osteofiti (escrescenze ossee) che danneggiano i nervi e i vasi sanguigni.
Riferimento. Secondo le statistiche mediche, circa il 30% dei casi di disturbi circolatori nei vasi cerebrali sono associati a danni all'arteria vertebrale. Nella maggior parte dei casi, il disturbo si verifica sullo sfondo dell'osteocondrosi cervicale e dell'ateromatosi (crescita eccessiva del tessuto connettivo sulla parete vascolare).
La circolazione sanguigna cerebrale nell'osteocondrosi cervicale si verifica per i seguenti motivi:
- Il nervo che fornisce l'arteria vertebrale è compresso. Gli spasmi delle arterie e il flusso di sangue al cervello vengono interrotti.
- Compressione a lungo termine dell'arteria vertebrale. La compressione costante provoca il restringimento o la completa chiusura del lume del vaso (occlusione). Quindi aumenta il rischio di sindrome dell'arteria vertebrale.
- Grossolana compressione dell'arteria vertebrale, che impedisce il deflusso del sangue. Ciò può accadere quando si gira la testa, quindi la persona avverte un forte mal di testa e può perdere conoscenza.
Anche nelle persone sane possono verificarsi compressione e stiramento delle arterie vertebrali. Nell'osteocondrosi cervicale, un vaso importante viene regolarmente danneggiato e si verificano complicazioni pericolose.
Cause e fattori di rischio
Stranamente, la possibilità di sviluppare l'osteocondrosi negli esseri umani è dovuta a uno dei loro vantaggi evolutivi: la postura eretta: le vertebre premono l'una sull'altra e con l'età il tessuto connettivo si rompe. Pertanto, questo è un processo quasi inevitabile nelle persone anziane. Tuttavia, ci sono molti fattori che contribuiscono a uno sviluppo precoce e più intenso dell'osteocondrosi cervicale:
- Prima di tutto, si tratta di uno stile di vita sedentario e sedentario, che è spesso osservato nella vita moderna (impiegati, autisti e altri lavori "sedentari", guardare la TV, lunghe ore al computer), mancanza di attività fisica
- Posture tese e innaturali durante il lavoro: ad esempio, una persona al computer spesso si sporge in avanti e assume una postura tesa
- La ragione opposta è che l’onere è troppo elevato e insolito per una determinata persona; Ma anche gli atleti allenati, come i sollevatori di pesi, sono a rischio;
- Tutti motivi che alterano la postura naturale di una persona: scarpe scomode, soprattutto tacchi alti, posizione scorretta durante il sonno, piedi piatti, reumatismi, scoliosi;
- Obesità, che spesso è causata da una cattiva alimentazione
- Stress frequente, forte tensione nervosa, superlavoro costante
- Ipotermia locale
Perché l'osteocondrosi cervicale è pericolosa?
Molti vasi vitali, arterie e capillari sono concentrati nella zona del collo, quindi qualsiasi interruzione può avere conseguenze spiacevoli, tra cui carenza di ossigeno, ipertensione e distonia vegetativa-vascolare.
L'osteocondrosi cervicale colpisce i segmenti della colonna vertebrale che controllano la funzione delle articolazioni della spalla e del gomito, della ghiandola tiroidea, delle mani e di altri organi. Con l'osteocondrosi non trattata, c'è un'alta probabilità che i nervi vengano schiacciati e i vasi sanguigni compressi, il che influenzerà inevitabilmente il funzionamento di altri organi.
diagnosi
Poiché i sintomi dell'osteocondrosi sono lievi e spesso si sovrappongono ad altre patologie, è meglio condurre un esame iniziale con un terapista o un altro specialista: un neurologo o un ortopedico. Ti chiederà informazioni sul dolore e altri sintomi, controllerà la mobilità del collo, le condizioni della pelle, l'equilibrio e i riflessi.
Se viene fatta la diagnosi primaria di "osteocondrosi cervicale", il medico ti indirizzerà per ulteriori esami. Il più efficace è la risonanza magnetica, seguita da una tomografia computerizzata controllata mediante ultrasuoni. Se il medico sospetta un danno ai vasi sanguigni, potrebbe essere indirizzato una scansione duplex vascolare.
Poiché alcuni sintomi si sovrappongono ai segni di angina e malattia coronarica, potrebbe essere necessario consultare un cardiologo che ti indirizzerà per un ECG e un'ecocardiografia.
Caratteristiche del trattamento
L'insufficiente apporto di sangue al cervello a causa dell'osteocondrosi della sezione vertebrale cervicale richiede un trattamento completo. La terapia si basa sui farmaci e vengono utilizzati anche altri metodi conservativi (fisioterapia, fisioterapia, ecc. ). E nei casi avanzati potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
I medici hanno identificato gli obiettivi principali della terapia:
Osteocondrosi e attacchi di panico
- Ripristinare la funzionalità del cervello, migliorare l'afflusso di sangue, saturare l'organo con una grande quantità di ossigeno e sostanze nutritive.
- Alleviare la reazione infiammatoria, attivando i processi di rigenerazione dei tessuti danneggiati.
- Alcuni farmaci aiutano a normalizzare la composizione del sangue, rendendolo più fluido, migliorandone così la qualità e la velocità di movimento.
- Espandere il lume dei vasi sanguigni e rendere più spesse le aree danneggiate.
- Stabilizzare la pressione sanguigna.
- Ripristina la normale struttura della colonna vertebrale, satura il tessuto cartilagineo con sostanze utili e rafforzalo.
È importante capire che la terapia complessa aiuta ad eliminare i disturbi circolatori nel cervello, ma non sarà possibile una cura completa dell'osteocondrosi. Tuttavia, con un trattamento adeguato, è possibile rallentare a lungo lo sviluppo della patologia.
Accuratamente. I medicinali per i disturbi circolatori cerebrali dovuti all'osteocondrosi cervicale possono essere assunti solo per ragioni mediche. Altrimenti i sintomi della malattia possono peggiorare o essere integrati da nuovi, ad esempio mal di testa dipendenti da farmaci. Quando si abusa di farmaci, il flusso sanguigno al cervello si deteriora.
Gruppi di farmaci per migliorare la circolazione cerebrale
I seguenti gruppi di farmaci contribuiscono a migliorare la circolazione cerebrale nell'osteocondrosi cervicale:
- I vasodilatatori accelerano la circolazione sanguigna e il trasporto dei nutrienti al cervello aumentando il lume dei vasi sanguigni.
- Medicinali che prevengono la formazione di coaguli di sangue e farmaci a base di aspirina. Migliorano la permeabilità dei vasi sanguigni e impediscono ai globuli rossi e alle piastrine di attaccarsi alle pareti dei vasi. Ciò fa sì che il sangue diventi più fluido e fluisca più rapidamente al cervello.
- Diuretici. Questi farmaci prevengono il ristagno e il gonfiore. Il primo farmaco viene utilizzato per l'accumulo eccessivo di liquido nelle cellule cerebrali, il secondo è adatto per eliminare il gonfiore di qualsiasi localizzazione.
- Gli osmodiuretici sono gli unici farmaci che non bloccano la produzione di urina. Utilizzato per stimolare la diuresi nell'osteocondrosi cervicale.
- Antiossidanti. Queste compresse migliorano le condizioni delle terminazioni nervose e riducono i processi ossidativi dannosi nelle cellule del corpo.
- Antipsicotici. Questi farmaci rallentano la trasmissione degli impulsi nervosi, alleviando così il dolore per lungo tempo. Aiutano a far fronte allo stress, al dolore persistente e a migliorare le condizioni dei nervi spinali.
Tuttavia, va tenuto presente che tutti i farmaci hanno controindicazioni e quindi è vietato assumerli senza la conoscenza del medico.
Farmaci per migliorare la circolazione cerebrale
I medici hanno identificato farmaci che migliorano la circolazione sanguigna nei vasi intracranici nell'osteocondrosi del collo:
- Un broncodilatatore che elimina gli spasmi e normalizza il flusso sanguigno. Viene spesso utilizzato nell'elettroforesi, una procedura fisioterapica in cui i farmaci penetrano nel corpo attraverso la pelle sotto l'influenza dell'elettricità.
- Un farmaco a base di teofillina e acido nicotinico satura il sangue di ossigeno e ne migliora la qualità. Quando viene utilizzato, la microcircolazione accelera, i vasi sanguigni si espandono e la circolazione sanguigna si normalizza. Il farmaco può abbassare rapidamente la pressione sanguigna.
- Un farmaco contenente acido tiottico che aiuta ad espandere il lume dei vasi sanguigni. Migliora i processi metabolici ed elimina gli spasmi vascolari.
- Un medicinale a base di sangue bovino. Contribuisce alla normalizzazione dello stato dei vasi intracranici e arricchisce i neuroni con ossigeno e glucosio.
- L'acido nicotinico aiuta a dilatare i piccoli vasi sanguigni, riduce la concentrazione di colesterolo cattivo e ripristina l'afflusso di sangue al cervello.
- I farmaci vasodilatatori rendono il sangue meno viscoso, normalizzano la microcircolazione e aiutano a liberarsi dalle vertigini.
Riferimento. In caso di accidente cerebrovascolare associato a osteocondrosi, vengono utilizzati i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Questi farmaci aiutano ad alleviare il dolore che si manifesta nelle fasi successive della patologia. È però vietato assumerli per periodi prolungati senza il parere del medico poiché presentano numerose controindicazioni.
Di norma, diversi farmaci vengono utilizzati in terapia secondo uno schema specifico.
Trattamenti aggiuntivi
Il trattamento combinato è completato dalla fisioterapia, che agisce sulla causa della malattia. Con l'aiuto della terapia fisica, puoi migliorare la circolazione sanguigna, i processi metabolici e migliorare il trofismo spinale. Con l'esercizio fisico regolare i muscoli attorno alle vertebre danneggiate vengono rafforzati e quindi leggermente alleviati. Tuttavia, per ottenere buoni risultati, le lezioni devono essere svolte regolarmente.
La ginnastica speciale è indicata per i disturbi circolatori cerebrali associati all'osteocondrosi cervicale
Il paziente deve seguire queste regole di formazione:
- Inizia con movimenti semplici a ritmo lento e ampiezza minima e aumenta gradualmente il ritmo.
- Prima dell'attività fisica, massaggia il collo o fai una doccia calda per riscaldare i muscoli.
- Presta attenzione ai tuoi sentimenti mentre ti alleni. All'inizio potrebbe verificarsi un leggero disagio, ma dopo 3-4 giorni il corpo si abituerà e la salute migliorerà. Se questo non è il caso o si verifica un dolore acuto, consultare un medico.
Il complesso per ciascun paziente viene compilato da un medico tenendo conto dei sintomi, della gravità della patologia, dell'età e dello stato di salute generale.
Riferimento. Si consiglia di integrare la terapia fisica in caso di disturbi circolatori cerebrali con camminata o bicicletta, nuoto, yoga, esercizi di respirazione ed esercizi cardio (ellittica, cyclette).
La fisioterapia è un metodo di trattamento di supporto. Per migliorare la circolazione cerebrale vengono prescritti l'elettroforesi, la magnetoterapia, i bagni terapeutici e l'agopuntura.
Affinché la colonna vertebrale e i vasi sanguigni funzionino normalmente, il paziente deve mangiare correttamente. La dieta deve essere integrata con alimenti ricchi di fibre, acidi grassi, elementi del gruppo B, tocoferolo e acido ascorbico. Per fare questo, devi mangiare più verdura, frutta, bacche ed erbe aromatiche. Inoltre, è utile che i pazienti mangino pesce di mare grasso, carne magra, noci, oli vegetali, ecc. Si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua filtrata al giorno.
Se la dieta non è corretta, la carenza di nutrienti può essere compensata con l'aiuto di complessi vitaminici e minerali. Il tuo medico ti aiuterà a scegliere il medicinale giusto.
L'intervento chirurgico per lo scarso afflusso di sangue al cervello a causa dell'osteocondrosi cervicale viene eseguito solo in casi estremi. L’intervento chirurgico può essere necessario se è presente una grande crescita ossea che comprime il vaso. Durante la procedura, l'osteofita viene rimosso; se per qualsiasi motivo ciò non è possibile, viene inserito uno stent nel vaso sanguigno.
Come trattare l'osteocondrosi cervicale?
Un successo reale e duraturo nel trattamento dell'osteocondrosi cervicale può essere raggiunto solo con un approccio olistico, che comprende farmaci, massaggio della zona del colletto, esercizi terapeutici e fisioterapia. In casi particolarmente avanzati può essere necessario l’intervento chirurgico. Naturalmente, il paziente deve eliminare o minimizzare i fattori che contribuiscono allo sviluppo della malattia: muoversi di più, mangiare meglio, ecc.
Sconsigliamo vivamente l'automedicazione, soprattutto perché i sintomi dell'osteocondrosi possono significare una malattia completamente diversa: i farmaci scelti non solo aiutano nel trattamento, ma possono anche essere dannosi. Anche in caso di riacutizzazioni dolorose, non correre in farmacia per prendere antidolorifici - è meglio fissare un appuntamento con un medico, e ancora meglio - farlo in anticipo, ai primi sintomi.
Sollievo dal dolore acuto
L'osteocondrosi è accompagnata da un forte dolore, soprattutto nelle fasi successive, quindi il primo compito del medico curante è alleviare la tua sofferenza. Prescriverà antidolorifici, farmaci antinfiammatori, vitamine, condroprotettori per ripristinare il tessuto cartilagineo, nonché farmaci per migliorare la circolazione sanguigna e ridurre gli spasmi muscolari.
In questo articolo non diamo deliberatamente i nomi di farmaci specifici: preferiamo lasciare la scelta ai medici che valuteranno tutte le possibili conseguenze e valuteranno le controindicazioni.
Esercizi terapeutici per l'osteocondrosi cervicale
Il metodo più semplice e accessibile, anche a casa, sono gli esercizi terapeutici. Allo stesso tempo è anche molto efficace perché rafforza i muscoli del collo, ripristina la circolazione sanguigna nelle zone danneggiate e compensa la mancanza di esercizio fisico nella vita di tutti i giorni. La fisioterapia può essere integrata con il nuoto e l'aerobica in acqua.
Esistono molti metodi, compreso l'uso di simulatori: la maggior parte non richiede attrezzature o condizioni particolari. Tuttavia, ti consigliamo di contattare lo studio di terapia fisica, dove verranno selezionate per te le serie di esercizi più efficaci e i corsi saranno condotti sotto la guida di uno specialista esperto.
Fisioterapia
L'uso corretto e costante dei metodi fisioterapici migliora la circolazione sanguigna nelle aree danneggiate, allevia l'infiammazione e il dolore e rallenta il processo di ossificazione.
Per l'osteocondrosi del rachide cervicale vengono utilizzati elettroforesi, terapia magnetica, terapia laser, terapia con onde d'urto, bagni e docce terapeutiche, fangoterapia e altri metodi.
Massaggio al collo per l'osteocondrosi del rachide cervicale
Con l'osteocondrosi, il massaggio può essere molto efficace: migliora la circolazione sanguigna, riduce la probabilità di crampi riducendo il tono muscolare, allevia i sintomi del dolore e migliora il benessere generale del paziente.
Tuttavia, il massaggio e la terapia manuale devono essere utilizzati con estrema attenzione, poiché un impatto goffo e violento sulle aree malate del corpo può solo causare danni. Ti consigliamo vivamente di consultare prima il tuo medico.
chirurgia
In casi particolarmente avanzati non si può escludere anche l'intervento chirurgico: restringimento del lume della colonna vertebrale, formazione di ernie discali o spondilolistesi.
La decisione sulla necessità e sulla modalità dell'intervento chirurgico viene presa dal chirurgo, che determina anche le operazioni preparatorie, la durata del periodo postoperatorio e la riabilitazione.
Cause dei disturbi circolatori cerebrali e del drenaggio venoso
Il deflusso venoso compromesso con osteocondrosi cervicale è una causa comune di mal di testa, riduzione delle prestazioni mentali, debolezza costante e sonnolenza. Il ristagno del sangue venoso porta alla fuoriuscita di liquido nello spazio intercellulare. Ciò può portare ad un aumento della pressione intracranica. Le strutture del cervello sono sotto enorme pressione e non possono funzionare normalmente. Ciò può quindi portare ad un aumento della pressione sanguigna. In generale, questa situazione è pericolosa perché esiste il rischio di ictus emorragico. Il tasso di mortalità è molto alto anche nei pazienti giovani.
Prevenzione dell'osteocondrosi cervicale
L'osteocondrosi del rachide cervicale è una patologia i cui effetti negativi possono essere minimizzati attraverso una corretta e tempestiva prevenzione. È necessario pensare alla prevenzione durante l'infanzia: una cattiva postura e i piedi piatti in un bambino sono un motivo per consultare un medico per la diagnosi.
La base per la prevenzione dell'osteocondrosi è uno stile di vita corretto: adeguata attività fisica e regolare esercizio sedentario, alimentazione sana, controllo del peso corporeo.
Complicazioni
La carenza cronica di ossigeno porta rapidamente all'interruzione dei processi nel corpo umano. Senza un trattamento tempestivo e appropriato, i sintomi sopra menzionati peggiorano gradualmente. A seconda di quale cervello è più colpito dalla mancanza di sostanze necessarie, esiste la possibilità che si sviluppino una serie di complicazioni.
Conseguenze di un incidente cerebrovascolare nell'osteocondrosi del rachide cervicale:
- malattia ipertonica;
- ischemia cerebrale;
- Aritmia cardiaca;
- problemi di orientamento e coordinamento;
- cambiamento nella qualità e nella natura della respirazione;
- ridotta mobilità degli arti superiori.
Anche se si verificano le malattie elencate, non c'è motivo di farsi prendere dal panico. In questi casi esiste anche la possibilità di guarigione e di completo ripristino delle funzioni compromesse. L'importante è non ritardare ulteriormente la visita dal medico, ma iniziare rapidamente la terapia.